martedì 15 gennaio 2013

La Strada del CHIP sottocutaneo


Viene spacciata per “tecnologia amica”, un’idea che rivoluzionerà il nostro modo di vivere, e pare che proprio di rivoluzione si tratterà, visto che questa invenzione produrrà effetti sconvolgenti soprattutto in termini di libertà personale. Di cosa si tratta? Del progetto più scellerato che sia mai stato pensato. Ormai la notizia è abbastanza diffusa e comunque il concetto è già vagamente noto a chi possiede, ad esempio, un cane come animale domestico o una carta di identità di ultima generazione contenente dati biometrici.



LA STORIA


La creazione di un database globale ottenuto schedando l’intera popolazione mondiale, ovvero, il desiderio di controllare abitudini, spostamenti e di influenzare emotività e capacità di scelta degli indiviui, è l’obiettivo da sempre auspicato da chi ha fatto del potere la propria ossessione. Fin dal momento in cui è stato concepito il piano era ben chiaro, sia pure con la consapevolezza che si sarebbe realizzato lentamente e solo una volta giunti all’adeguato livello tecnologico. Le sperimentazioni si protraggono ormai da diversi anni e oggi i tempi sono finalmente maturi per compiere i passi decisivi. L’incombente crisi economica, il terrorismo e l’incremento della criminalità saranno i principali moventi per attuare questo spregievole progetto che consisterà nell’unificazione monetaria (propedeutica per un sistema basato esclusivamente sulla moneta elettronica) e nell’estorcere il controllo alle nazioni a pannaggio di un organo centrale che, grazie alle giuste tattiche, prenderà presto il sopravvento.
Lo scenario che si prospetta è quello di una dittatura orwelliana, dove il potere non è un mezzo ma il fine, che saprà trovare i pretesti per imporre e mantenere un superstato-fascista-globale che con gradualità finirà per annientare l’uomo e ogni sua espressione creativa. Il governo occulto che occupa i vertici del potere sa bene che le persone, una volta impaurite e messe di fronte a verie e proprie tragedie architettate, sono disposte a cedere di fronte all’offerta di una “sicurezza” che potrebbe anche privarli della libertà individuale. Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace: creo il problema, piloto la reazione, offro la soluzione (problema-reazione-soluzione).
Agendo in sinergia con nanotecnologia, programmi avanzati per il controllo mentale (si ricorda il progetto MK-Ultra della CIA) e grazie all’imminente instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale, il piccolo impianto dovrebbe garantire ai nostri controllori il successo tanto ambito. Una popolazione di zombies lavoratori, di cui si conosceranno tutti i movimenti e che potranno solo seguire le regole imposte, totalmente malleabili e mentalmente inerti nei confronti di un’esistenza che avrà ben poco di umano.

Fonte: IBM, Verichip ed il Quarto Reich

3 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo. Ti consiglio di parlarne ancora più dettagliatamente in modo che la gente si svegli e non accetti l'ultimo atto della sua schiavitù totale senza possibilità, una volta impiantato il chip, di fare marcia indietro se non a rischio della propria vita.

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  2. Nel ringraziarti volevo dirti di provare a frugare nel Blog, anche usando barra ricerca... Stiamo seguendo la cosa da molto... È necessario parlarne affinché la gente si renda conto che, non solo accadrà, ma presto e dovrà scegliere. Schiava o Libera, magari in prigione o tacciata come terrorista.

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  3. Per quello che mi riguarda, ho già deciso da molto di non sottostare a questa imposizione, costi quel che costi, anche la prigione o la perdita di tutti i diritti, ma schiava loro mai!!!!!!!!!

    Fai in modo che più persone possibile siano informate su questo orrore; io da tanto mi sto documentando su questo argomento della cui portata deleteria la gente ancora non si rende conto.

    Un caro saluto

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