martedì 7 agosto 2012

Su Marte c'è Curiosity



Tratto da LA STAMPA.it

La Nasa torna su marte con un ennesima missione affidata ad una sonda. Curiosity ha raggiunto la superficie di Marte alle 7.31 ore italiane. La conferma è arrivata dai dati inviati dalla sonda Mars Odyssey che ha seguito tutta la fase di atterraggio di Curiosity, la sonda della Nasa progettata per andare a caccia delle tracce di vita su Marte.

Un'esplosione di gioia ha accompagnato l'arrivo di Curiosity sul pianeta rosso: l'atterraggio del rover su Marte è stato infatti seguito con grande apprensione, oltre che dai tecnici collegati, anche da milioni di persone attraverso la diretta web, i social network e un maxi schermo allestito a Times Sqare, nel cuore di New York. Pochi minuti dopo il suo "ammaraggio" Curiosity ha invitato a Terra la sua prima immagine: un autoscatto in cui è visibile una ruota del rover poggiata sulla superficie rossa del cratere di Gale. Come dimostrato da questo grande entusiasmo, le attenzioni per questa missione dedicata a ricercare eventuali tracce di vita nel passato di Marte sono state seconde solamente all'arrivo del primo uomo sulla Luna. L'ambiziosa missione di Curiosity, il più grande e "intelligente" rover-laboratorio mai inviato sul pianeta rosso, ha così superato il suo più grande ostacolo; una complessa manovra di atterraggio completamente automatizzato durato circa 420 secondi, sette minuti ribattezzati di "terrore".

Grande come un'automobile e pesante una tonnellata, Curiosity è stato, dopo numerose e rapide manovre posato delicatamente sul terreno. La missione del rover della Nasa realizzato nell'ambito della missione Mars Science Laboratory (Msl), durerà per circa due anni a ha portato sul pianeta rosso anche un "pezzo" di Italia: un chip che contiene l'autoritratto di Leonardo Da Vinci e il Codice del Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua Macchina volante, considerato il fondamento della storia del volo. L'iniziativa si deve all'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), al Tg della Rai Leonardo e della sua conduttrice Silvia Rosa Brusin, e al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. Il presidente americano Barack Obama ha definito l'arrivo della sonda Curiosity su Marte «un exploit tecnologico senza precedenti». Gli Stati Uniti, ha aggiunto,«hanno fatto la storia».



Attraverso l'Oltre: Incredibile no?
Pensate che dentro il Chip di Curiosity c'è un autoritratto di Leonardo Da Vinci a simbolo degli esseri umani approdati su Marte in via definitiva con i loro mezzi meccanici per cercare finalmente uno stralcio di Vita oltre il nostro Pianeta... E vedrete che la troveremo... In forma di batteri, magari fossilizzati, ma basterà per capire che la Terra non è l'unic pianeta vivente e, a qual punto, tutta la comprensione scientifica e religiosa dell'uomo giunta fin qui dovrà cambiare... In meglio.

In effetti... Sembra anacronistico aver rischiato, in un atterraggio di 7 minuti definito dalla NASA "i sette minuti di Terrore", 2 Miliardi e mezzo di dollari quando il mondo, compresa l'America, si prepara alla Terza Guerra Mondiale in Siria/Iran ed è sull'orlo del Defoult.

Ma, in realtà, questo dovrebbe essere l'unico modo per investire le nostre risorse: Scoprire di non essere soli e capire come tornare a "casa" insieme ai nostri amici nella Galassia e nell'Universo.

Perfino nella Bibbia è scritto che "Siamo di Spettacolo agli altri Mondi". Ovvero gli altri ci vedono e seguono la nostra vicenda unica nell'Universo, probabilmente, in maniera accorata.

Chissà che l'arrivo di Curiosity su Marte, quando i cristiani del 1860 credevano fosse impossibile raggiungere la Luna per via del peccato, sia l'inizio di un nuovo rapporto con la Vita nell'Universo!

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